Stamani è stato consegnato all’Amministrazione comunale palazzo Saya, sito a villaggio CEP per essere adibito a micronido. Alla cerimonia, presenti il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello, hanno preso parte l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore e la presidente dell’Azienda Speciale Messina Social City Valeria Asquini, ai quali i rappresentanti della Chiofalo Group Srl, la ditta aggiudicataria dei lavori di ristrutturazione ha ufficializzato la consegna dell’immobile che va ad aggiungersi alle altre già esistenti strutture comunali per l’educazione e la cura dell’infanzia distribuite sul territorio urbano. All’appuntamento hanno preso parte anche il presidente della II Municipalità Davide Siracusano, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Catalfamo Angelo Cavallaro, e don Sergio Siracusano della parrocchia Sacra Famiglia del CEP unitamente al viceparroco padre Giuseppe Bellavia che hanno benedetto la nuova struttura.
“Ottenere risorse è importante, ma altrettanto importante è sapere utilizzarle attraverso una programmazione strategica e un lavoro di squadra al fine di realizzare passi in avanti per il bene della Città. Oggi, la consegna di palazzo Saya ristrutturato da destinare a micronido – ha detto il sindaco Basile – è uno di quei passi necessari e indispensabili per migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia, sostenere le famiglie e garantire al contempo una migliore conciliazione tra vita familiare e professionale dei genitori. Continueremo a lavorare per garantire un futuro migliore per i nostri bambini fin dai primi anni di vita”.
Il vicesindaco Mondello nella qualità anche di assessore all’Edilizia scolatica e ai Lavori Pubblici ha ricordato l’impegno di questa Amministrazione che, già a partire dal 2018 con la sindacatura De Luca, ha compiuto gradatamente passi in avanti in un settore importante per l’immagine di Città a misura di bambini e famiglie. Sotto il profilo tecnico il Vicesindaco ha sottolineato che “gli interventi effettuati restituiscono una struttura all’avanguardia, innovativa e in totale sicurezza, oltre a soddisfare i bisogni crescenti delle famiglie residenti in una zona della Città diventata notevolmente popolosa”.
“Nell’ottica di una città sempre più inclusiva – ha aggiunto l’assessora Calafiore – è motivo di compiacimento per tutti noi riuscire a utilizzare risorse economiche per destinarle a strutture concepite a svolgere non soltanto una funzione assistenziale, ma anche ad offrire un ambiente educativo complementare alla famiglia, uno spazio formativo di sviluppo della personalità del bambino e di socializzazione”.
Il micronido che sarà gestito dalla Messina Social City, “rappresenta un’altra realtà sociale e pedagogica – ha detto la presidente Asquini – che contribuirà ad incrementare i posti degli asili nido comunali con l’obiettivo in linea con la nostra attività di ottimizzare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire al tempo stesso un concreto aiuto alle famiglie”.
Gli interventi all’immobile, finanziati dal Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 Asse Prioritario:9 – Inclusione Sociale- Azione 9.3.1, nell’ambito di “Agenda Urbana della Città di Messina – Strategia di sviluppo urbano sostenibile. Investimenti per strutture per infanzia”, hanno riguardato la rifunzionalizzazione, ristrutturazione e l’adeguamento alla normativa regionale per un importo al netto del ribasso pari a 11.809, 81 euro, oltre oneri per la sicurezza nella misura di 9.306, 28 euro. Responsabile del procedimento, l’arch. Chiara Santonocito mentre la Direzione Lavori e CSE sono stati affidati alla A&I Sustainable Project srl.